Nepal, una guerra che non fa notizia            2004                         Kathmandu, studenti in lotta contro un regime che dà sempre meno spazio alla crescita della democrazia, contestano un governo che spende sempre più negli armamenti per un esercito che deve difendere un re, sempre meno amato dal popolo. Una forte opposizione politica, i movimenti studenteschi e l'espandersi di consensi nei confronti  dei guerriglieri filo maoisti hanno messo alle strette il re Gianendra (ritenuto incarnazione di Visnhu). Il 2 febbraio 2005 il monarca ha messo in atto un colpo di stato e il Nepal si è trovato cosi isolato dal resto del mondo. Arresti arbitrari, soppressione della libertà di stampa e dei diritti umani, si sommano oggi ad una guerra sorda di cui nessuno parla. 

 17/06/2006 
Svolta in Nepal: i maoisti nel governo.
Una decisione storica, dunque, per il Nepal, che dopo dieci anni di guerra civile e 13 mila morti, vede finalmente concretizzarsi la pace. Ieri la storica firma a Kathmandu dell’intesa di riforma costituzionale tra l’anziano premier, Prasad Koirala, e Prachanda, capo dei ribelli maoisti, i quali avranno una presenza consistente nelle istituzioni nepalesi